Qui ci sono i resti dell’antica cattedrale costruita dopo che l’antica città di Telesia fu distrutta dai Saraceni intorno all’847 d.C.
Nelle vicinanze della cattedrale sorgeva il palazzo vescovile ed il centro abitato accerchiato da una cinta muraria.
Significativi elementi architettonici romani ed epigrafi furono utilizzati anche nelle strutture superstiti della Cattedrale, del Palazzo Vescovile, nelle abitazioni circostanti e nei resti murari. All’interno del campanile è locato un sepolcreto.
La cattedrale era costituita da tre navate principali, con archi e colonne. Fu gravemente danneggiata dal terremoto che ebbe luogo nel 1349, il quale provocò la fuoriuscita di vapori sulfurei che provocarono l’abbandono del centro cittadino.
La torre campanaria, resto dell’antica cattedrale della SS. Croce, è stata trasformata in un piccolo museo in cui vengono esposti diversi reperti archeologici, affiancati da opere d’arte contemporanea ed una ricostruzione della catapulta di Traiano.