Castelvenere si trova in un paesaggio collinare, con filari d’uva che si susseguono.
Il nome originale di Castelvenere era “Veneri”, probabilmente perchè in prossimità vi era un tempio dedicato a Venere. In seguito, il nome ” Castiel Venere” apparve nel 1638 e venne usato per descrivere il castello costruito dalla famiglia Monsorio.
Abitato fin dalla preistoria, ha conservato diverse emergenze, a testimonianza della continuità della sua vita per secoli.
Famoso centro longobardo, è famoso per aver dato i natali a San Barbato, Vescovo di Benevento, fautore della conversione dei Longobardi al Cristianesimo.
Tra il 1151 ed il 1460 il feudo appartenne alla famiglia di Sanframondo, e poi feudo di Carafa dal 1638, che lo possedette, fino all’abolizione del sistema feudale. Castelvenere infine fu accorpato alla provincia di Benevento in seguito all’unità d’Italia.
Ad oggi, la popolazione di Castelvenere si aggira intorno ai 2600 abitanti. La produzione locale è costituita principalmente dalla coltivazione di viti e produzione di vini.