Pannarano, detto “Pandarano”, si trova ai piedi del monte Partenio e confina con Irpinia.
Le tombe di epoca sannita rinvenute nella zona attestano la presenza umana già dal IV secolo aC, mentre altri ritrovamenti archeologici risalgono all’epoca romana. Il centro abitato si sviluppò nel tardo medioevo.
Il feudo fu di Bartolomeo da Montesarchio e passò in possesso ai De Cuneo, ai Della Leonessa, ai Marziale e ai Caracciolo che ne furono proprietari, fino all’abbandono dei diritti feudali nel 1806. Appartenne alla provincia di Principato Ultra ed entrò a far parte della provincia di Benevento dopo l’Unità d’Italia.
Dopo il 1861, Pannarano fu colpita dal fenomeno del brigantaggio, il quale colpì molti numerosi borghi della Valle Caudina.
Ad oggi, la popolazione si aggira intorno ai 2100 abitanti e la produzione locale consiste sopratutto in produzione di vino. Interessante dal punto di vista naturalistico, nel territorio si trova la località “Acqua delle vene” dell’oasi WWF di Montagna di Sopra. In quest’area è possibile organizzare delle escursioni.