Il comune è situato ai piedi del Monte Paraturo, sulla sponda sinistra del fiume Isclero ed al confine con la provincia di Avellino e alla provincia di Napoli.
Il borgo fu abitatò fin dall’antichità, ma notizie certe risalgono al periodo longobardo.
Paolisi seguì le sorti feudali di Arpaia ed appartenne alle famiglie Stendardo, Boffa, Della Leonessa, Guevara, Carafa e Caracciolo, entrando poi a far parte della provincia di Principato Ultra nel 1809 e provincia di Benevento dopo l’Unità d’Italia.
Ad oggi, il comune ha circa 2000 abitanti. Il centro abitato è caratterizzato da numerosi palazzi del seicento / settecento. La produzione locale consiste perlopiù in: cereali, frutta, pioppeti, castagne. Vi sono inoltre numerose attività artigiane.