Il comune è locato ai piedi del monte Taburno, a sud del fiume Calore ed è composto da circa 3700 abitanti.
Il comune fu abitato dalla preistoria e le prima citazioni documentate risalgono al XII / XIII secolo.
Fu feudo di una delle più grandi famiglie della nobiltà napoletana, nel 1574 divenne ducato dei Ceva-Grimaldi ( i quali governarono la cittadina con terrore eseguendo persecuzioni, pene corporali ed carcerazioni arbitrarie) ed infine il territorio divennero proprietà dei Sagro, i quali mantennero il potere fino all’abolizione del sistema feudale nel 1806. La città entrò a far parte della provincia di Benevento dopo il 1861.
Solopaca fu duramente colpita dal terremoto del 1688, il quale provocò numerosi danni.
Storicamente significativo è il ponte in ferro sul fiume Calore, posto su un unico arco, costruito in epoca borbonica e distrutto dai bombardamenti del 1943.
L’attrazione turistica più importante è la Festa dell’Uva, che si svolge la seconda domenica di Settembre. La celebrazione consiste in una sfilata di carri raffiguranti personaggi famosi, monumenti, interamente realizzati con chicchi d’uva.