Morcone, quasi al confine tra Sannio e Molise, si erge su un enorme pendio del monte Matese e si affaccia sulla valle del fiume Tammaro.
L’origine storica può essere fatta risalire al periodo sannita. Notizie certe risalgono all’epoca longobarda quando fu citato come gastaldo nel 776 d.C. D
al 1058 al 1122 Morcone fu sede vescovile.
All’epoca di Ruggiero II di Sicilia (detto Normanno Morcone), il territorio divenne di proprietà regia. Negli anni, Morcone fu feudo della famiglia Getani, Carafa, D’Aponte e Baglioni.
Con l’abolizione del sistema feudale nel 1806, Morcone tornò nel contado del Molise ed entrò a far parte della provincia di Benevento dopo l’Unità d’Italia.
Ad oggi, il comune ha all’incirca 4800 abitanti.
L’impianto cittadino derivante dall’epoca Medioevale è stata restaurato e conserva il centro storico che si è sviluppato intorno alla fortezza. Il paese è caratterizzato da ripide scalinate e giardini che si sporgono sulla vallata.