Il comune si trova sulla sommità della montagna dell’Appennino sannita, tra le valli attraversate dai torrenti Tammarecchia e Sanzano, ed è abitato fa circa 3.000 abitanti.
Ritrovamenti archeologici testimoniano che il territorio fu frequentato in epoca romana, ma il paese si sviluppò come sito fortificato solo in epoca normanna.
Fino al XIX secolo, la città fu denominata San Giorgio della Molinara.
Il territorio fu posseduto dalle famiglie Gaetani, Carafa, Cossa e Caracciolo. Successivamente Ferdinando IV di Borbone sottrasse queste terre al potere feudale e le diede in mano al cardinale Fabrizio Ruffo nel 1801, la cui famiglia tenne queste terre fino all’abolizione del potere feudale nel 1806.
Grazie alla massiccia produzione di cereali ed alla considerevole presenza di oliveti e vigneti, l’agricoltura è sempre stata fonte principale di reddito del comune. Inoltre, il territorio è celebre per la produzione di carne IGP.