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San Lorenzo Maggiore

Il comune si trova al confine con i comuni di San Lupo, Ponte, Paupisi, Vitulano e Guardia Sanframondi. Il fiume Calore ed il torrente delle lanare attraversano il territorio.

Il primo centro abitato della zona, viene fatto risalire all’epoca dei longobardi con il nominativo di “limata”.
Limata fu testimone di diverse battaglie tra le truppe longobarde e l’esercito bizantino. Successivamente all’anno 1000, grazie all’ottima posizione strategica, Limata fu un importante centro commerciale con una rapida evoluzione demografica.

Nel XV secolo il borgo di Limata divenne proprietà dei Carafa. Quest’ultimi, preferendo abitare a Napoli, abbandonarono il castello ed il borgo. Ciò procurò l’abbandono della cittadina nel 1570 e provò la migrazione di alcuni cittadini presso l’attuale San Lorenzo Maggiore.

Il terremoto del 1688 provocò ingenti danni al paese, il quale venne ricostruito nel 1724.
Inoltre, dopo l’unità d’Italia, il comune dovette far fronte al fenomeno del brigantaggio.

Ad oggi, il comune è composto da circa 2100 abitanti ed è noto per la produzione di oli e vini di alta qualità.
La caratteristica del comune è il centro storico, dove si possono vedere abitazioni risalenti al XVII e XVIII secolo.

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