Numerosi sono i fossili di animali e piante scoperti negli anni nel Parco Geopaleontologico; il famoso cucciolo di dinosauro Scipionyx Samniticus (detto “Ciro”) fu scoperto nel 1993; purtroppo a Pietraroja sono pochi i resti fossili, perché molti fossili vengono spostati in L’Italia (Torino, Verona, Napoli) e all’estero (Berlino, Londra, Parigi) per essere restaurati e studiati.
Da alcuni anni è stato completato il Paleo-Lab: in cui i visitatori fanno un “viaggio” fino a 110 milioni di anni fa. Questo “viaggio” nel tempo è fatto:
- tramite un ascensore geologico (una sorta di “tele-trasporto” nelle diverse ere geologicche) e,
- ripercorrendo, in diverse stanze, le vicende geologiche che hanno contribuito alla trasformazione dell’antica laguna di Pietraroja in una porzione dell’Appennino Matese, la storia delle forme viventi sulla terra, l’identificazione dei fossili della zona e la riscoperta della “parentela” che legano tutte le specie di esseri viventi.
All’interno del museo, si trovano diversi laboratori didattici e un sala proiezioni dedicata alla visione di filmati stereoscopici 3D. Il museo è accessibile ai disabili.